M&A – Il marchio è un asset nelle operazioni straordinarie

M&A – Il marchio è un asset nelle operazioni straordinarie

Per un’azienda, il marchio è importante quanto le persone che lavorano per renderlo unico agli occhi dei clienti. Con la registrazione del marchio si diventa legalmente titolari del segno che, fra tutti gli altri, i clienti associano all’azienda. Non solo: registrare il marchio significa acquisirne il diritto esclusivo e, quindi, un forte strumento di tutela per l’azienda in caso di tentativi di contraffazione.

Il marchio è un segno distintivo che permette di identificare univocamente i prodotti o i servizi di una determinata azienda rispetto a tutti gli altri prodotti o servizi dello stesso genere sul mercato.

Il Codice della Proprietà Industriale specifica che tale segno deve essere rappresentabile graficamente, in una qualsiasi forma; ad esempio, la normativa prevede che siano registrabili come marchi anche i suoni (riproducibili su un pentagramma), le combinazioni cromatiche e persino le confezioni, qualora abbiano specifiche caratteristiche distintive (come, ad esempio, le bottiglie di una famosissima marca di bevande analcoliche).

A seconda della sua composizione, il marchio può essere:

  • Denominativo, qualora sia costituito esclusivamente da caratteri alfanumerici;
  • Figurativo, qualora sia costituito esclusivamente da elementi grafici;
  • Complesso, qualora sia costituito da una combinazione di elementi diversi

Il marchio deve, inoltre, essere necessariamente collegato ad una o più classi di prodotti o servizi disponibili (Classificazione Internazionale di Nizza).

Infine, a seconda della strategia, il marchio può essere registrato a livello nazionale, comunitario o internazionale.

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SPAC: il Boom di Special Purpose Acquisition Companies

SPAC: il Boom di Special Purpose Acquisition Companies

 

Le SPAC catalizzano oggi l’attenzione dell’alta finanza e sono protagoniste di un aumento di popolarità senza precedenti. Nel primo trimestre del 2021 hanno infatti raggiunto un controvalore di $172 miliardi [ i ]  negli Stati Uniti, superando in soli tre mesi l’ammontare complessivo del 2020 ($157 miliardi). L’eccezionale successo delle SPAC, le società-veicolo di cui spesso si avvalgono le PMI per affacciarsi sul mercato azionario, merita quindi un’analisi con lo scopo di far luce sulle opportunità che possono apportare al tessuto imprenditoriale italiano.

di Francesca Benedetti 

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