Registrazione marchio: Che cosa sono le ricerche di anteriorità?

Con “ricerche di anteriorità” ci si riferisce ai controlli preliminari che vengono effettuati per verificare che un marchio non sia identico o simile ad un altro già registrato nel Paese o nei Paesi in cui l’interessato desidera registrarlo.

di Riadi Piacentini

Qual è l’errore comune?

Nella prassi è frequente, anche più di quanto si possa pensare, che le ricerche di disponibilità finalizzate alla registrazione del marchio siano effettuate con una normale ricerca su Google o altro motore di ricerca.

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In realtà, sebbene si possano già trarre indicazioni utili, non è sufficiente, in quanto le ricerche di anteriorità devono essere condotte sulle banche dati ufficiali.

Non è detto, infatti, che un segno che emerge da una ricerca su Google sia anche un marchio depositato o registrato e questo ha grande impatto sulla valutazione del rischio.

 

Le ricerche di anteriorità sono obbligatorie?

Tali controlli non sono obbligatori ma costituiscono un parametro importante per la verifica della conformità ai requisiti di tutela stabiliti nel Codice della proprietà industriale.

Inoltre, le ricerche di anteriorità correttamente eseguite permettono di ridurre al minimo il rischio di opposizione amministrativa durante la fase di registrazione.

Le istituzioni nazionali e internazionali competenti mettono a disposizione degli interessati alcune banche dati consultabili gratuitamente online oppure presso gli uffici preposti. Inoltre, gli interessati possono rivolgersi agli uffici provinciali della Camera di Commercio per ulteriori verifiche.

La strategia di registrazione del marchio passa dalle ricerche di anteriorità

Depositare direttamente la domanda di registrazione del marchio senza prima procedere con la verifica della disponibilità sarebbe un errore strategico enorme.

Infatti, nel caso peggiore, il rischio sarebbe di perdere tutti i soldi investiti sia nell’iter registrazione del marchio (tasse ed eventualmente onorari del consulente), nonché il budget investito nel marketing. A questi elementi, potrebbero aggiungersi anche il costo logistico del ritiro prodotti a marchio, blocchi in dogana e possibile risarcimento danni in favore del titolare del marchio anteriore.

Tutti rischi che si possono abbassare – non eliminare – più la ricerca di anteriorità è approfondita.